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I sintomi iniziali della gravidanza

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Dott.ssa Priscilla Andrade

Ginecologa presso Clinica Fertilab Barcelona

Quando si cerca una gravidanza, oppure quando si ha il sospetto di essere incinte, l’unico modo per saperlo con certezza è quello di fare un test di gravidanza. I test di gravidanza possono dare raramente un falso negativo, ma difficilmente danno un falso positivo. Se il test è positivo, infatti, si può essere certe di essere incinte. Successivamente, ci si può sottoporre a un’ecografia per verificare attentamente la situazione e confermare lo stato di gravidanza.

Un test molto utilizzato per confermare una gravidanza in corso è il test valori beta hCG. La beta hCG è infatti una proteina che viene generalmente associata alla gravidanza. Tale proteina è una frazione della gonadotropina corionica umana, un ormone che viene prodotto dalla placenta per rendere l’utero favorevole allo sviluppo dell’embrione.

Può essere rilevata sia nel sangue che nelle urine (anche se è più sensibile nel sangue). È un test fondamentale per confermare o escludere una gravidanza, dal momento che si riesce a rilevare quasi immediatamente, anche poco dopo l’avvenuta fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo.

Il valore di beta hCG aumenta ogni due giorni e poi si stabilizza verso il secondo trimestre di gravidanza. Se i valori ematici di beta sono inferiori alle 5 milliunità internazionali per millilitro (mUI/ml), il test è negativo. Mentre, se i valori sono superiori a superiori a 25 mUI/ml il test è positivo. Tuttavia, già da prima di sottoporsi al test, si può avere già un sospetto prestando attenzione ai sintomi precoci di gravidanza. Vediamo quali sono.

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Quali sono i sintomi precoci di gravidanza

Il primo sintomo di una gravidanza è sicuramente l’assenza di mestruazioni o il cosiddetto “ritardo”. Solitamente chi ha un ciclo regolare si rende conto immediatamente di un eventuale ritardo o di essere incinta proprio per la mancanza delle mestruazioni. Ci sono dei casi in cui, però, possono esserci delle perdite da impianto che possono simulare le mestruazioni, oppure potrebbe esserci un falso ciclo, dovuto a tutte le variazioni ormonali che il corpo e il muco cervicale subiscono all’inizio di una gravidanza.

Queste situazioni possono inizialmente mascherare l’inizio di una gravidanza.

Altri sintomi possono essere simili a quelli comuni nel periodo pre-mestruale, ma con una diversa intensità. Uno di questi è il gonfiore o dolore ai seni, che può comparire già durante le prime settimane di gravidanza. Si tratta di un fastidio causato dal cambiamento dei livelli ormonali di estrogeni e progesterone.

Sempre relativamente al seno, un segno caratteristico della gravidanza è la variazione del colore e dell’aspetto delle areole, che solitamente diventano più scure. Possono associarsi a una gravidanza anche una stanchezza inconsueta e una sensazione di affaticamento. La stanchezza può presentarsi già una settimana dopo il concepimento, ma solitamente la si avverte di più dalla sesta settimana di gravidanza. Ciò è dovuto a un aumento di produzione di progesterone.

 

Come accorgersi di essere incinta prima di fare il test

Sicuramente, tra i sintomi di gravidanza più comuni e più conosciuti, ci sono la nausea e il vomito. Questi sintomi iniziano a presentarsi tra le 2 e le 8 settimane dopo il concepimento e possono subentrare in qualsiasi momento della giornata. Non solo al mattino, come si è soliti pensare. Durante le prime settimane di gravidanza è possibile avvertire dolore nella parte bassa della schiena (lombalgia) o al livello della zona pelvica. Questa tensione viene avvertita dalle donne anche durante la fase pre-mestruale. La differenza sta nell’intensità. I crampi e i dolori sono più forti quando ci si sta avvicinando alle mestruazioni, rispetto alla tensione avvertita all’inizio di una gravidanza.

Le fluttuazioni ormonali dovute alla gravidanza possono causare anche mal di testa. Qualcuno associa una minzione frequente e la voglia di cibi particolari all’inizio di una gravidanza. Tuttavia, questi due sintomi si riscontrano più facilmente a gravidanza inoltrata e non all’inizio. Ai sintomi elencati in precedenza, invece, possono associarsi altri disturbi come l’incapacità di concentrarsi e le oscillazioni dell’umore. L

a fatica e le nausee possono portare molte donne ad avere difficoltà a concentrarsi, a sentirsi confuse e ad avere difficoltà a ricordare le cose. Gli sbalzi d’umore, invece, sono dovuti a tutte le variazioni ormonali alle quali si è sottoposte durante la gravidanza. Capitano anche in periodo pre-mestruale, mentre, nelle donne gravide, si verificano più comunemente nel primo trimestre e verso la fine del terzo trimestre.

Autore
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Dott.ssa Priscilla Andrade

Ginecologa presso Clinica Fertilab Barcelona

Data di pubblicazione
1 Novembre 2022
Data di aggiornamento
24 Gennaio 2024

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