Di tutti questi ovociti, quindi, solo 400-500 potranno realmente contribuire ad una possibile gravidanza (in quanto solo uno ogni mese sarà maturo). Dunque, gli ovociti che sopravviveranno fino alla menopausa avranno la stessa età della donna e invecchieranno con lei. Queste cellule però non hanno alcuna capacità riparativa, pertanto, più invecchiano più tenderanno ad accumulare mutazioni e danni irreparabili. Da ciò si capisce bene come con l’invecchiamento non solo diminuisce la riserva, ma gli stessi ovociti perdono di qualità, aumentando il rischio di aborti spontanei o di anomalie cromosomiche nei nascituri.
Per avere una contezza di quella che è la possibilità di concepimento, spesso si fa riferimento non solo all’età della donna ma anche al momento preciso in cui avere il rapporto non protetto, basandosi essenzialmente sulla cosiddetta finestra fertile: una cellula uovo sopravvive in media, dopo l’ovulazione, solo 12-24 ore, mentre uno spermatozoo può arrivare anche fino a 4-5 giorni. Quindi il periodo ideale è quello che va dai 2-3 giorni prima dell’ovulazione fino al giorno successivo.
Quali sono le probabilità di rimanere incinta a 20 anni?
All’età di 20 anni quasi tutto il patrimonio follicolare della donna è sano e di buona qualità. Entro un anno di tentativi, le probabilità di successo sono infatti altissime e si aggirano a circa il 96%. Bisogna sempre tenere in mente però che eventuali difficoltà o fallimenti possono essere imputabili alla controparte maschile. Intorno ai 25 anni la probabilità scenderà a 92%, che è comunque ancora un ottimo valore.
La donna, in media, ha il suo picco massimo di fertilità a circa 24 anni, superati i quali la situazione cambia, seppur lievemente. Aumenta invece, progressivamente, il rischio di aborto. Solitamente, si consiglia di rivolgersi ai nostri esperti sulla fertilità, solo dopo almeno un anno di tentativi fallimentari.
Quante probabilità ci sono di rimanere incinta a 30 anni?
- Ciclo irregolare;
- Aborti ricorrenti;
- Altri problemi di salute generali.
Dopo i 35 anni si consiglia di chiedere un consulto da uno dei nostri specialisti superati i 9 mesi di insuccessi anche in assenza di evidenti disturbi al ciclo mestruale.
Questo per una ragione fondamentale: per riuscire a riconoscere in tempo eventuali problemi di infertilità finora passati inosservati.
Arrivati alla fascia dei 35-37 anni, si crea una sorta di spartiacque: una donna ha ancora una buona probabilità di avere un bambino dopo 1 anno di tentativi, probabilità che si aggira attorno al 78%. Ma superata questa linea, si è visto infatti che la qualità degli ovociti tende a diminuire drasticamente, così come anche il suo numero. È per questo motivo che alle donne incinta che rientrano in questa fascia è strettamente consigliato di sottoporsi a test per le anomalie cromosomiche proposte dalla nostra clinica, come l’amniocentesi o la villocentesi.
Quante probabilità si hanno raggiunti i 40 anni?
Inoltre, non saranno solo gli ovociti a risentire dell’avanzamento dell’età, ma anche l’endometrio ne subirà gli effetti: esso sarà infatti molto più assottigliato rendendo difficile l’impianto dell’embrione.
A questa età i cicli diventano anche molto più imprevedibili, accorciandosi di durata o addirittura saltando completamente, rendendo difficile individuare la finestra temporale detta poche righe prima.
Superata la soglia dei 43 anni, la percentuale di successo è solo del 5% fino a diventare prossima allo zero sui 50 anni.
Infatti, spesso, arrivati a questo punto si opterà per l’impiego di tecniche di procreazione medicalmente assistita, che permettono di superare in parte i limiti naturali imposti dall’età o dalle altre possibili cause concomitanti di infertilità, sia femminile sia eventualmente maschile.
In ultima analisi, va ricordato che tutti questi numeri sono frutto di analisi statistiche e che quindi poi ogni coppia e ogni storia va considerata a sé. Per questa ragione la nostra clinica fornisce un supporto specialistico adeguato che permetta ad ognuno di essere seguito in maniera personalizzata in base alle loro esigenze, soprattutto nel caso della scelta di tecniche di PMA.