Cos’è l’ovulazione?
L’ovulazione è una specifica fase del ciclo ovarico delle donne e più precisamente si tratta della seconda fase, in senso cronologico, del ciclo e forse anche quella più cruciale. È il momento in cui, l’ovulo maturo, viene espulso dall’ovaio e si dirige verso le tube uterine della donna, affinché possa incontrare gli spermatozoi maschili e iniziare il processo di fecondazione e quindi la gravidanza.
Normalmente l’ovulazione, in condizioni standard, si verifica intorno al 14° giorno, dunque, si colloca grosso modo a metà in un ciclo regolare (della durata di 28 giorni quindi).
Tuttavia, è bene ricordare che questa fase così delicata è il risultato di un fine meccanismo di variazioni ormonali che quindi possono anche cambiare, di mese in mese e soprattutto di donna in donna.
Ovulazione e mestruazioni
Come già accennato poche righe sopra, l’ovulazione fa parte integrante del ciclo ovarico di una donna, costituendo uno sparti acque vero e proprio tra due stadi diversi: infatti dall’esito dell’ovulazione possono crearsi due strade.
- Se l’ovulo viene fecondato, inizia la gravidanza dunque il ciclo si interrompe in quanto i livelli ormonali e l’utero, di conseguenza, cambia i propri assetti per prepararsi ad accogliere e crescere per i prossimi 9 mesi il prodotto del concepimento;
- Al contrario, se l’ovulo non viene fecondato, gli ormoni fanno ripartire il ciclo da capo inducendo le mestruazioni e quindi preparando il prossimo ovulo per una eventuale fecondazione.
È logico pensare dunque che il periodo fertile di una donna, si collochi approssimativamente a metà del proprio ciclo, a distanza di circa 14 giorni dall’inizio delle mestruazioni.
Ovulazione e fertilità
Ai fini della programmazione di una gravidanza è essenziale, quindi, individuare l’ovulazione. A questo proposito, possiamo citare alcuni metodi che consentono l’individuazione del periodo fertile. Uno di questi, nonché il più semplice l’abbiamo già visto poc’anzi e consiste nell’annotazione dei giorni a partire dal primo giorno del ciclo.
Un altro metodo è il “Billings”, che si fonda sull’osservazione del muco cervicale che, fisiologicamente, cambia nella consistenza e nella morfologia in prossimità dell’ovulazione, in quanto risente delle variazioni ormonali che avvengono non appena la donna entra in questa fase del ciclo. Inoltre, è possibile far uso di test di ovulazione che consentono di rilevare la concentrazione nelle urine dell’ormone luteinizzante.