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Cosa sono le beta hCG e come interpretare la tabella dei valori?

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Dott.ssa Priscilla Andrade

Ginecologa presso Clinica Fertilab Barcelona

Cosa sono le Beta hCG

La Beta hCG comunemente nota con il termine di “ormone della gravidanza” è una sostanza chimica prodotta dal trofoblasto, cioè il primo stadio cellulare cui si trova l’embrione in seguito al processo di fecondazione e che in futuro darà origine alla placenta.

Durante la gravidanza, questo ormone ha lo scopo di stimolare il corpo luteo a produrre progesterone, altro ormone che preparerà la donna ad affrontare i 9 mesi di gestazione e che, come abbiamo già visto, spiega gran parte della tipica sintomatologia associata alla gravidanza stessa.

Inoltre, insieme agli estrogeni, indurrà la sintesi di nuove proteine necessarie per rinforzare la parete uterina in vista della gravidanza.

Come è possibile immaginare, il dosaggio e lo studio della beta hCG è utile non solo in una gravidanza fisiologica ma anche in quelle indotte artificialmente e perfino in quelle patologiche o negli aborti spontanei.

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Più nello specifico, i principali motivi che spingono i medici a ricercare nel sangue o nelle urine della donna questo ormone sono:

  • Stabilire in maniera anche approssimativa l’età dell’embrione;
  • Diagnosticare una gravidanza extrauterina, cioè in sede non normale;
  • Monitorare ed eventualmente prevenire una minaccia di aborto;
  • Eseguire uno screening per la sindrome di Down, come nel caso del test combinato del primo trimestre.

 

In alcuni casi si può richiedere la ricerca della beta hCG prima di interventi chirurgici o l’esposizione a radiazioni che potrebbero in qualche modo creare danni ad un eventuale feto di cui la donna non ne è ancora a conoscenza.

Situazione particolare che ne può richiedere il dosaggio è anche il sospetto di una lesione tumorale. Infatti, i livelli di beta hCG possono risultare particolarmente alti in concomitanza di forme di tumore all’ovaio e perfino nell’uomo nel tumore al testicolo.

Nel caso specifico della gravidanza però, ci sono delle specifiche fasi in cui è meglio andare a ricercare la presenza della beta hCG.

livelli della Beta hCG possono quindi essere rilevati in due modi:

  • esame Beta hCG nel sangue a partire da circa 6-7 giorni dopo il concepimento;
  • esame Beta hCG nelle urine a partire da circa 12-14 giorni dopo il concepimento.

Solitamente il primo test effettuato dalle donne che sospettano una gravidanza è quello delle urine perché poco invasivo, rapido e di facile esecuzione anche a domicilio, di contro è però fondamentale valutare le tempistiche e le modalità di esecuzione del test e ricordarsi che esiste la possibilità di falsi negativi e positivi.

È importante inoltre affiancare le analisi Beta hCG a una valutazione da parte di un’ostetrica o di un ginecologo che, in base alla situazione clinica della paziente e all’esito dell’esame, valuterà i successivi controlli da compiere e l’eventuale esecuzione di un dosaggio delle Beta hCG nel sangue, oltre a pianificare il primo controllo ecografico.

 

Valori di riferimento della beta hCG

I valori di beta hCG possono variare sensibilmente da donna a donna anche in corso di gravidanze tutte perfettamente normali.

I suoi livelli, infatti, iniziano a salire solo a partire dalla prima settimana dal concepimento, cioè quando l’ovulo fecondato inizia il suo annidamento nella parete uterina. Per questo motivo, effettuare test di gravidanza nell’immediata vicinanza al rapporto non protetto potrebbe portare dei falsi negativi.

Una volta che l’organismo della donna ne inizia la produzione, i suoi livelli raddoppiano ogni due giorni circa, fino a raggiungere il picco massimo a distanza di 60-70 giorni dal concepimento. Da quel momento in poi, diminuisce leggermente assestandosi ad un valore che poi rimarrà pressoché uguale fino al termine della gravidanza.

Questa riduzione dei valori ematici dell’ormone potrebbe infatti spiegare la riduzione o addirittura la scomparsa di molti dei sintomi associati alla gravidanza o i sintomi positivi dopo transfer, a partire dal secondo trimestre (vedi per esempio nausea e stanchezza).

I valori considerati normali per gli uomini e per le donne non in gravidanza sono in genere inferiori a 5 unità internazionale per litro (5IU/L o 5mIU/mL). Questo range indica un test negativo, al di sopra del quale sarà poi opportuno indagarne la causa corretta.

Come detto poche righe sopra, i valori durante una gravidanza cambiano sensibilmente di settimana in settimana, come mostra questo breve schema:

  • Negativo: < 5 mIU/ml
  • 1-2 settimane: 5-500 mIU/ml
  • 2-3 settimane: 100-5.000 mIU/ml
  • 3-4 settimane: 500-10.000 mIU/ml
  • 4-5 settimane: 1.000-50.000 mIU/ml
  • 5-6 settimane: 10.000-100.000
  • 6-8 settimane: 15.000-200.000 mIU/ml
  • 8-12 settimane: 10.000-100.000 mIU/ml

 

Esempio di referto esame Beta hCG 

esame beta hcg

 

Studiare come evolvono i valori di beta hCG durante tutta la gravidanza è fondamentale anche per avere un’idea indiretta di come questa stia proseguendo. Valori più bassi del normale in uno stato di gravidanza accertato, può essere la spia di una sofferenza, come:

  • Problemi nell’evoluzione della gravidanza;
  • Errore nel calcolo tra l’inizio della gravidanza e l’ultimo ciclo mestruale;
  • Gravidanza extrauterina;
  • Aborto spontaneo.

Valori più alti del normale invece possono voler significare:

  • Recente aborto spontaneo;
  • Errore nel calcolo tra l’inizio della gravidanza e l’ultimo ciclo mestruale;
  • Gravidanza molare: ovvero condizione in cui l’embrione si impianta ma non riesce ad accrescersi correttamente trasformandosi in una massa cellulare all’interno dell’utero;
  • Gravidanza gemellare.

 

Le cause meno comuni, ma comunque da valutare, di valori alti di Beta hCG includono situazioni al di fuori della gravidanza:

  • cancro, compresi i tumori che secernono hCG, come tumori a cellule germinali, a carico di ovaie, testicoli, vescica, pancreas, stomaco, polmone e fegato;
  • disturbi endocrini, in particolare problemi alla ghiandola pituitaria;
  • presenza di anticorpi anomali nel sangue;
  • l’utilizzo di alcuni farmaci per la fertilità.

Interpretare in completa autonomia i risultati di un test beta hCG è quindi estremamente complesso, per questo motivo la clinica Fertilab mette a completa disposizione i propri professionisti guidandovi lungo tutto il percorso della gravidanza fino al coronamento di un sogno, come possa essere quello di diventare genitori.

Autore
Picture of Dott.ssa Priscilla Andrade

Dott.ssa Priscilla Andrade

Ginecologa presso Clinica Fertilab Barcelona

Data di pubblicazione
18 Ottobre 2022
Data di aggiornamento
9 Maggio 2023

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